Collegamento del sensore a 3 fili al plc
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I sensori a 3 fili sono di tipo “PNP” (sourcing) o “NPN” (sinking), con connessioni separate per l’alimentazione e per l’uscita. Questi sensori sono protetti da sovraccarico, cortocircuito e inversione di polarità. La corrente residua è trascurabile. Per il sensore di tipo PNP, il carico è collegato tra l’uscita e il potenziale di terra (L-) Per il sensore di tipo NPN, il carico è collegato tra l’uscita e L+.
Un tipo speciale di sensore a 3 fili a commutazione è il sensore con uscita digitale in corrente. Nella versione standard, il sensore a 3 fili rappresenta lo stato di commutazione mediante il livello di tensione sull’uscita di commutazione. Nella versione speciale con uscita digitale in corrente, il sensore rappresenta lo stato di commutazione mediante una corrente applicata. L’uscita funge quindi da sorgente di corrente. Quando non è attivata, l’uscita di commutazione genera una corrente applicata di circa 5 mA attraverso il carico collegato. Quando viene attivata, questa corrente aumenta a circa 10 mA.
Una minore sensibilità alle interferenze elettromagnetiche esterne è tipica e considerata un vantaggio di questo tipo di uscita. Un altro vantaggio è la capacità diagnostica. È possibile rilevare e valutare rotture e cortocircuiti dei conduttori.
Quali sono i 3 fili di un sensore?
Un sensore a tre fili presenta 3 fili: due di alimentazione e uno di carico. I fili di alimentazione si collegano a un alimentatore e il filo rimanente a un qualche tipo di carico. Il carico è un dispositivo controllato dal sensore.
Come si cabla un sensore di prossimità 3?
(3) Cablaggio del sensore di prossimità a tre fili: il filo rosso (marrone) è collegato al lato positivo dell’alimentazione; il filo blu è collegato al lato 0V dell’alimentazione; il filo giallo (nero) è il segnale, che deve essere collegato al carico.
Schema di cablaggio del sensore di prossimità a 4 fili
I sensori di prossimità sono utilizzati per rilevare oggetti senza contatto fisico. Esistono sensori di prossimità a 2 fili e a 3 fili; i sensori di prossimità a 3 fili sono più diffusi. Esistono due tipi principali di sensori di prossimità in base al tipo di uscita: NPN e PNP.
La scelta del tipo di sensore di prossimità corretto per una particolare applicazione può garantire il corretto funzionamento di un sistema. Questo articolo intende fornire una panoramica dei due principali tipi di uscita e una guida su come collegare un sensore di prossimità a un PLC.
I sensori di prossimità NPN forniscono un’uscita BASSA attiva. Ciò significa che quando un oggetto entra nel campo di rilevamento del sensore, l’uscita del sensore viene collegata a terra. Questo tipo di sensore è noto anche come sensore “a caduta”.
I sensori di prossimità PNP forniscono un’uscita attiva HIGH. Quando un oggetto entra nel campo di rilevamento del sensore, l’uscita del sensore viene collegata a +24V. Quando è collegato a un ingresso del PLC, rileva questo segnale come un segnale logico ALTO. I sensori di prossimità PNP sono noti anche come sensori “sourcing”.
Schema di cablaggio del sensore di prossimità a 3 fili pnp
I sensori a tre fili sono utilizzati in diverse applicazioni, dal rilevamento di parti alla localizzazione della posizione della macchina. Possono essere disponibili in tutte le diverse tecnologie, come i sensori induttivi, i sensori fotoelettrici e i sensori capacitivi, solo per citarne alcune. Sebbene la tecnologia del sensore possa differire, tutti i sensori a 3 fili sono cablati allo stesso modo.
Un sensore a tre fili presenta 3 fili: due di alimentazione e uno di carico. I fili di alimentazione si collegano a un alimentatore e il filo rimanente a un qualche tipo di carico. Il carico è un dispositivo controllato dal sensore. Il tipo di carico più comune è un ingresso CC di un PLC (controllore logico programmabile). Altri esempi di carico possono essere un relè o un allarme macchina. Assicurarsi che il carico nominale del sensore non venga superato. L’uscita tipica di un sensore CC a 3 fili ha un valore nominale compreso tra 100 e 200 mA.
A titolo di esempio, facciamo riferimento a un sensore di prossimità induttivo. Quando un bersaglio (l’oggetto che il sensore sta rilevando) entra nel campo di rilevamento del sensore, l’uscita del sensore si attiva e scorre la corrente. Un sensore a 3 fili è generalmente codificato con un filo marrone, un filo blu e un filo nero. Il filo marrone è il filo +VDC che si collega al lato positivo (+) dell’alimentatore e il filo blu è collegato al terminale comune dell’alimentatore, ovvero il terminale negativo (-) presente sull’alimentatore. Il filo nero è il filo di uscita (carico) del sensore. I sensori CC a 3 fili possono avere un’uscita PNP (sourcing) o NPN (sinking). Assicurarsi che il numero di parte del sensore corretto sia selezionato per il circuito del transistor corretto.
Codice colore dei fili del sensore di prossimità a 3 fili
Nota: spesso i sensori sono dotati di un diodo luminoso che si attiva al momento del rilevamento. Fare attenzione che questo diodo non convalidi il controllo del sensore. Il diodo può essere difettoso e il sensore può funzionare bene oppure il diodo può funzionare e il sensore può essere difettoso.
Nota: spesso i sensori sono dotati di un diodo luminoso che si attiva al momento del rilevamento. Fare attenzione che questo diodo non convalidi il controllo del sensore. Il diodo può essere difettoso e il sensore può funzionare bene oppure il diodo può funzionare e il sensore può essere difettoso.
Nota: spesso i sensori sono dotati di un diodo luminoso che si attiva al momento del rilevamento. Fare attenzione che questo diodo non convalidi il controllo del sensore. Il diodo può essere difettoso e il sensore può funzionare bene oppure il diodo può funzionare e il sensore può essere difettoso.