Come funziona un relè
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1>.Funzione_1: Confronta la tensione di ingresso e la tensione di riferimento. La tensione di riferimento può essere impostata dal potenziometro. L’uscita a relè si attiva se la tensione di ingresso è superiore alla tensione di riferimento. L’uscita a relè si disattiva se la tensione di ingresso è inferiore alla tensione di riferimento.
2>.Funzione_2: Confronto tra la tensione d’ingresso A e la tensione d’ingresso B.L’uscita a relè si attiva se la tensione d’ingresso A è superiore alla tensione d’ingresso B.L’uscita a relè si disattiva se la tensione d’ingresso A è inferiore alla tensione d’ingresso B.
3>.Funzione_3: Confronta la tensione di ingresso e la tensione di riferimento.La sua funzione è opposta a quella della funzione_1.Questa funzione richiede la rimozione del cappuccio di salto dal modulo e il cortocircuito delle piazzole sul retro del PCB.La tensione di riferimento può essere impostata dal potenziometro.L’uscita a relè si attiva se la tensione di ingresso è inferiore alla tensione di riferimento.L’uscita a relè si disattiva se la tensione di ingresso è superiore alla tensione di riferimento.
Cosa sono 87 e 87a su un relè?
85 e 86 sono i pin della bobina, mentre 30, 87 e 87a sono i pin dell’interruttore. 87 e 87a sono i due contatti a cui si collega 30. Se la bobina non è attivata, 30 sarà sempre collegato a 87a. Si pensi al relè in posizione normalmente chiusa (OFF).
Cosa sono 85 e 86 su un relè?
L’85 servirà a mettere a terra il relè, mentre l’86 sarà collegato all’alimentazione commutabile. 87 e 87a saranno collegati agli accessori controllati che si desidera accendere e spegnere con il relè. 30 sarà il pin collegato all’alimentazione della batteria.
Relè 85 86
Il vantaggio dei relè è che per far funzionare la bobina del relè è necessaria una quantità relativamente piccola di energia. Tuttavia, un circuito di commutazione a relè può essere utilizzato per controllare motori, riscaldatori, lampade o circuiti in corrente alternata che possono assorbire molta più tensione elettrica, corrente e quindi energia.
Il relè elettromeccanico è un dispositivo di uscita (attuatore) disponibile in un’ampia gamma di forme, dimensioni e design, e ha molti usi e applicazioni nei circuiti elettronici. Tuttavia, mentre i relè elettrici possono essere utilizzati per consentire ai circuiti elettronici o informatici a bassa potenza di commutare correnti o tensioni relativamente elevate sia “ON” che “OFF”, per controllarli è necessaria una qualche forma di circuito di commutazione a relè.
La progettazione e i tipi di circuiti di commutazione a relè sono molto vasti, ma molti piccoli progetti elettronici utilizzano i transistor e i MOSFET come dispositivo di commutazione principale, in quanto il transistor può fornire un controllo di commutazione rapida in corrente continua (ON-OFF) della bobina del relè da una varietà di sorgenti di ingresso; ecco quindi una piccola raccolta di alcuni dei modi più comuni di commutazione dei relè.
Relè 85
Un relè è un interruttore azionato elettricamente. In genere utilizzano un elettromagnete (bobina) per azionare il meccanismo di commutazione meccanico interno (contatti). Quando il contatto di un relè è aperto, questo commuta l’alimentazione di un circuito quando la bobina è attivata.
L’utilizzo di un relè in un’auto presenta diversi vantaggi. In primo luogo, l’uso di un relè significa che il circuito di commutazione non richiede un interruttore o un cavo ad alta corrente, riducendo così i costi e il peso. In secondo luogo, i relè possono essere posizionati in qualsiasi punto del veicolo per garantire un efficiente trasferimento di potenza all’accessorio elettrico da controllare. I relè sono perfetti per controllare molti circuiti di un’auto, come i fari, i motori elettrici, il riscaldamento, ecc.
Schema del relè
Un relè è un interruttore azionato elettricamente. È costituito da una serie di terminali di ingresso per uno o più segnali di controllo e da una serie di terminali di contatto operativi. L’interruttore può avere un numero qualsiasi di contatti in forme multiple, come contatti di apertura, contatti di chiusura o combinazioni di questi.
I relè sono utilizzati quando è necessario controllare un circuito con un segnale indipendente a bassa potenza o quando più circuiti devono essere controllati da un unico segnale. I relè sono stati utilizzati per la prima volta nei circuiti telegrafici a lunga distanza come ripetitori di segnale: rinfrescano il segnale in arrivo da un circuito trasmettendolo su un altro circuito. I relè sono stati ampiamente utilizzati nelle centrali telefoniche e nei primi computer per eseguire operazioni logiche.
La forma tradizionale di relè utilizza un elettromagnete per chiudere o aprire i contatti, ma sono stati inventati anche relè che utilizzano altri principi di funzionamento, come i relè a stato solido che sfruttano le proprietà dei semiconduttori per il controllo senza affidarsi a parti in movimento. I relè con caratteristiche operative calibrate e talvolta con bobine operative multiple sono utilizzati per proteggere i circuiti elettrici da sovraccarichi o guasti; nei moderni sistemi di energia elettrica queste funzioni sono svolte da strumenti digitali chiamati ancora relè di protezione.