OpenHAB 3 Migrazione – Sistema di automazione domestica ITA sub ENG
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Domoticz e Home Assistant sono le opzioni più popolari per la domotica su Raspberry Pi. Entrambi sono caratterizzati da grandi comunità con forum e sviluppo attivi. Questo li rende compatibili con molti marchi e dispositivi. Domoticz esiste da più tempo, mentre Home Assistant è più recente, ma in rapida crescita.
Il prezzo dei sistemi Domoticz e Home Assistant è più o meno lo stesso. Entrambi i sistemi software sono gratuiti e open source. I prezzi si basano sull’hardware collegato. Home Assistant ha anche un servizio mensile: Home Assistant Cloud. Questo servizio aggiunge ulteriori funzionalità cloud, come il login remoto semplice e sicuro, le integrazioni OAuth, gli assistenti vocali e altre opzioni cloud, con un costo aggiuntivo di 5 dollari al mese.
Domoticz fornisce script per l’automazione. È possibile scrivere script in PHP o LUA per far funzionare la casa nel modo desiderato. Inoltre, Domoticz fornisce l’editor Blockly per gli scenari, che è una rappresentazione visiva del codice.
Home Assistant fornisce anche script per l’automazione. Gli script sono realizzati in Python, proprio come il resto di Home Assistant. Oltre allo scripting, Home Assistant fornisce un’interfaccia utente minima per l’automazione. In essa è possibile definire un Innesco, una Condizione e un’Azione. Tuttavia, nonostante l’interfaccia utente, le azioni di Home Assistant comportano comunque l’uso di codice. Ad esempio, per accendere tutte le luci, si deve creare la seguente Azione:
32. allarme gas e google home parte 1 – migrazione openhab 3
– Modelli supportati: Raspberry PI 4 Model B, Raspberry PI 3 Model B+, Raspberry PI 3 Model B- Alimentazione Raspberry: Micro USB per Raspberry PI 3 Model B e Raspberry PI 3 Model B+, USB tipo C per Raspberry PI 4 Model B- Scheda Micro SD: Almeno 4 GB di memoria, computer per scrivere la SD, lettore/adattatore per scrivere la SD- Connessione a Internet tramite: Cavo Ethernet RJ45- Gateway IP KNX- Suggerimenti: Mettere il dispositivo Raspberry in una custodia per proteggerlo. La versione Raspberry pi3 si brucia se si cerca di alimentarla tramite PoE.
– Raspberry Pi 3 Model B- Raspberry Pi 3 Model B+- Raspberry Pi 4 Model BTper installare il software, oltre al dispositivo Raspberry Pi, è necessario disporre di una scheda micro SD con almeno 4 GB di memoria. Su di essa verrà scritto il file Easykon Lite for KNX.
Come far parlare l’assistente Google in 10 lingue diverse
Affascinato dalle tendenze in crescita: automazione, applicazioni mobili IoT, un rappresentante di Cauldyrn ci ha contattato qualche mese fa. Volevano il nostro aiuto per sviluppare l’integrazione di terze parti nelle loro tazze a batteria, in modo che potessero ricevere comandi da un dispositivo esterno tramite un’interfaccia software.
L’unico scopo di Cauldryn è quello di mantenere o aumentare la temperatura interna in modo che il contenuto sia nello stato desiderato. Pertanto, non dispone di alcuna opzione di connettività per interfacciarsi con un’applicazione software. Essendo un dispositivo analogico, non dispone di un kit di sviluppo software (SDK) che avrebbe potuto permettergli di essere controllato da dispositivi esterni.
Sapevamo che non c’era modo di interfacciare un dispositivo digitale esterno con una tazza da caffè analogica senza un dispositivo intermedio. Inizialmente abbiamo scelto un Raspberry Pi con sistema operativo Linux come dispositivo intermedio. Il Raspberry Pi è un ottimo dispositivo, ma costoso. Siamo quindi passati ad Arduino.
Il software che esegue Arduino estrae il comando di testo dai blocchi di dati e confronta il flusso di testo ricevuto con le informazioni cablate nella ROM di Arduino. Se viene trovata una corrispondenza, Arduino fa eseguire il compito alla tazza di caffè.
Parlare a Google Home in lingue diverse sul mio
L’id del modello deve essere unico. Per gli utenti del mio progetto, ho creato questo script, che accetta l’id del progetto, il nome del file delle credenziali e un nickname. Il modelid viene generato utilizzando l’id del progetto e la data e l’ora di installazione, in modo che il modelid sia sempre unico. Sentitevi liberi di modificare lo script e di utilizzarlo.
L’unica cosa che non mi è chiara è che dopo gli aggiornamenti fatti, nella cartella home / pi ho ancora la cartella assistant-sdk-python con i vecchi file all’interno? in teoria non ho dovuto aggiornare? o sono stati spostati altrove? Sto cercando il nuovo file pushtotalk.py che mi permette di cambiare la lingua ma non ho ancora trovato dove risiede il file aggiornato.