Pc line in audio
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La maggior parte dei sistemi di computer desktop non include apparecchiature integrate per la riproduzione dell’audio e la maggior parte dei computer portatili offre capacità di altoparlanti limitate. Il meccanismo con cui l’audio passa da un sistema informatico agli altoparlanti esterni fa la differenza tra un audio chiaro e nitido e il rumore.
Oltre alle loro dimensioni, i mini-jack sono ampiamente utilizzati per i componenti audio. L’audio portatile li utilizza da molti anni, rendendo compatibile con l’audio del computer un’ampia gamma di cuffie, minidiffusori esterni e diffusori amplificati. È anche possibile convertire un connettore mini-jack nei connettori RCA standard per le apparecchiature stereo domestiche con un semplice cavo.
I mini-jack mancano però di gamma dinamica. Ogni mini-jack può trasportare il segnale solo per due canali o diffusori. Nella configurazione surround 5.1, tre cavi mini-jack trasportano il segnale per i sei canali audio.
Il connettore RCA è stato a lungo lo standard per le interconnessioni stereo domestiche. Ogni connettore trasporta il segnale di un singolo canale. Pertanto, un’uscita stereo richiede un cavo con due connettori RCA. Essendo in uso da così tanto tempo, la loro qualità è stata molto sviluppata.
Come si collega il computer all’audio digitale?
1 Individuare la presa di uscita audio del computer. 2 Inserire il polo audio maschio del cavo nella presa. 3 Inserire l’altra estremità del cavo audio nell’adattatore. 4 Inserire il cavo RCA nel cavo Y.
Quale porta viene utilizzata per collegare i dispositivi audio?
La porta audio blu da 3,5 mm è nota come Line In. Questa porta viene utilizzata per collegare al computer apparecchiature audio esterne come lettori CD, amplificatori, alcuni strumenti musicali, mixer audio, microfoni e così via. In pratica, utilizziamo questa porta per collegare le sorgenti audio al PC.
Quale porta è l’uscita audio del PC?
I jack codificati per colore della scheda audio
La porta azzurra è normalmente la porta di ingresso di linea e di solito è stereo. La porta verde è normalmente la porta di uscita delle cuffie, anch’essa solitamente stereo. Per sicurezza, consultare il manuale del computer.
Ingresso audio pc
Sebbene molti pianoforti digitali siano dotati di strumenti integrati per l’apprendimento e la creazione di musica, è possibile ampliare ulteriormente le possibilità grazie al PC. Un pianoforte digitale può essere facilmente collegato al computer Windows o Mac, aprendo un universo di software per l’educazione musicale, la composizione e la registrazione da esplorare.
Uno dei motivi principali per cui si desidera collegare il pianoforte a un computer è quello di registrare le proprie esecuzioni per autovalutarle, condividerle sui social media o inviarle a parenti e amici. Quando si registra la propria esecuzione su un pianoforte digitale, si registrano dati e non il suono vero e proprio. C’è una grande differenza e alcuni grandi vantaggi! Per registrazione dei dati si intendono tutte le azioni compiute durante l’esecuzione di un brano, sia la pressione dei tasti che le azioni di controllo. Questi dati vengono memorizzati in un formato noto come SMF, che significa standard midi file, e questo formato consente di fare molte cose che non si potrebbero fare con una semplice registrazione audio.
Ad esempio, se si registra la parte della mano destra di un brano, è possibile rallentarla mentre ci si esercita con la mano sinistra. Potreste anche cambiare il suono se non vi piace lo strumento. Se si registra il brano direttamente su un PC, si possono anche modificare le singole note. Vale la pena notare che alcuni pianoforti offrono la possibilità di registrare l’esecuzione come dati SMF o audio – utile se si desidera trasferirla su un PC e inviarla via e-mail o masterizzare un CD – non è necessario disporre di un software di registrazione dedicato su un PC in grado di leggere i dati SMF.
Collegare il pc al ricevitore
Collegare il computer al ricevitore stereo o all’impianto Home Theater, alla piastra a cassette o al giradischi non è poi così difficile. Le persone collegavano i loro computer ai sistemi audio/video più grandi molto prima che Netflix, Hulu e tutti gli altri contenuti online arrivassero a casa vostra tramite connessioni Internet a banda larga. Al giorno d’oggi ci sono così tanti “contenuti” da avere che è difficile credere che si debba pagare per averli! Ma le dimensioni contano ancora. Perché guardare qualcosa su quel piccolo laptop quando ho questo grande televisore?! E una volta che il video è sul grande schermo, bisogna anche sovradimensionare l’audio. E poi, a volte, si vuole solo ascoltare un po’ di musica. Spotify, Pandora, iTunes e un milione di stazioni radio online? Mentre sul web si trovano molti video, la musica è quasi illimitata!
Gli “ingressi e le uscite”: gli amplificatori audio domestici sono piuttosto standardizzati per quanto riguarda i livelli di ingresso e di uscita. Questo include gli amplificatori “integrati” (preamplificatore e amplificatore di potenza combinati in un unico chassis) e i sintoamplificatori, sia stereo che surround. Gli amplificatori e i ricevitori stereo dispongono di due connettori jack RCA analogici per l’ingresso di ciascun dispositivo. Tutti gli ingressi, tranne quello “phono”, sono a livelli standard di “linea”. I sintoamplificatori per il suono surround dispongono generalmente di altri tipi di ingressi (digitali) e uscite che normalmente non si trovano nei sintoamplificatori/amplificatori stereo. Gli amplificatori e i ricevitori per il suono surround hanno tutti gli ingressi e le uscite analogiche (tranne il phono) a questo stesso livello. È possibile utilizzare uno qualsiasi di questi: Aux, Tape, Tuner, CD, ecc. per collegare l’uscita del computer a livello di linea o di cuffia. La preferenza va al livello di linea, se disponibile. Potrebbe essere necessario abbassare un po’ il livello di uscita delle cuffie se l’audio risulta distorto. Ricordarsi di passare dall’uscita all’ingresso.
Come collegare gli altoparlanti al pc
Che cosa sono i connettori audio? L’audio comprende un gran numero di interfacce, tra cui quelle digitali e analogiche. Sono utilizzate in numerose applicazioni, dall’home theater all’uso portatile, fino ai mixer audio professionali utilizzati dai DJ e da altri professionisti dell’audio. Una somiglianza che accomuna la maggior parte dei tipi di connettori audio è la facilità di connessione. I produttori di elettronica di consumo preferiscono utilizzare interfacce semplici che gli utenti medi possono collegare e scollegare senza dover stringere le viti a testa zigrinata o sbloccare le linguette o le chiusure. Questa preferenza può rivelarsi una sfida per i produttori che devono bilanciare la convenienza con le prestazioni.
Spesso utilizzato in applicazioni audio professionali, questo connettore è noto anche come connettore telefonico. Questo perché è stato utilizzato per anni dagli operatori telefonici per collegare insieme le connessioni telefoniche. Ha un design a punta/anello/manicotto, come il connettore da 3,5 mm, ma è più grande in lunghezza e diametro. I connettori da 1/4 di pollice possono avere solo punta e manicotto, oppure punta, anello e manicotto (TRS). Una connessione TRS viene utilizzata per linee audio bilanciate o, a seconda dell’apparecchiatura, per il suono stereo. I connettori da 1/4 di pollice sono molto comuni sugli strumenti musicali (in particolare sulle chitarre) e su altri dispositivi di riproduzione come pedali per effetti, console di missaggio, altoparlanti e amplificatori.