Diagramma del misuratore a pinza
Contenidos
- Diagramma del misuratore a pinza
- Come funziona una pinza amperometrica?
- Una pinza amperometrica può misurare la corrente continua?
- Come funzionano i morsetti induttivi?
- Quale tipo di pinza amperometrica può richiedere l’azzeramento prima di effettuare una misurazione?
- Come funziona una pinza amperometrica
- Principio di funzionamento del misuratore a pinza
Dotato di auto-range e di un’elevata capacità di misura della corrente, il misuratore di corrente a pinza CM1000 consente di misurare correnti AC/DC con una risoluzione fino a 0,1 A e fino a un massimo di 1000A, rendendolo ideale per testare tutti i tipi di carichi come quelli presenti in: motori elettrici, pompe di carburante, sistemi di ricarica, correnti di avviamento, alternatori, ecc.
Il CM1000 è dotato di una ganascia piccola e stretta, che può accettare cavi di diametro fino a 1″ (25,4 mm) e può essere utilizzato in spazi ristretti, fasci di fili e fili di piccolo calibro. Altre caratteristiche includono funzioni di misurazione della tensione e della resistenza fino a 1000 Volt CA/CC, test di continuità (con cicalino), funzioni di mantenimento del display e di rilevamento dei picchi.
Per misurare con precisione le correnti elettriche, la pinza deve essere completamente chiusa. I misuratori a pinza sono calibrati con una pinza chiusa, altrimenti le misure variano notevolmente a seconda della distanza e in alcuni casi potrebbero non essere in grado di misurare alcuna corrente.
Come funziona una pinza amperometrica?
Una pinza amperometrica misura la corrente elettrica che scorre attraverso un filo, un cavo, una sbarra o un altro conduttore. L’uscita analogica della pinza può essere letta da un voltmetro, un oscilloscopio, un analizzatore di potenza o un DAQ. Consente di misurare la corrente in un conduttore senza dover modificare o scollegare il cavo.
Una pinza amperometrica può misurare la corrente continua?
Le pinze amperometriche a effetto Hall sono in grado di misurare la corrente ac e dc fino alla gamma dei kilohertz (1000 Hz). Come i trasformatori di corrente, i misuratori a pinza a effetto Hall utilizzano ganasce di ferro rigide per concentrare il campo magnetico che circonda il conduttore da misurare.
Come funzionano i morsetti induttivi?
Una pinza amperometrica funziona secondo il principio dell’induzione magnetica per misurare la corrente alternata senza contatto. Come ogni conduttore, la corrente che scorre attraverso un filo produce un campo magnetico. Il sensore a effetto Hall rileva il campo magnetico creato dal flusso di corrente per creare una tensione minore attraverso il sensore.
Quale tipo di pinza amperometrica può richiedere l’azzeramento prima di effettuare una misurazione?
Questa introduzione ai multimetro a pinza analizza: “Che cos’è un multimetro a pinza?” e soprattutto “Che cosa si può fare con un multimetro a pinza?”. La comprensione delle diverse caratteristiche vi consentirà di scegliere la pinza amperometrica più adatta alle vostre esigenze (questo è illustrato anche da un video alla fine di questo articolo).
Con il progredire del mondo, anche la tecnologia si evolve e, di conseguenza, le apparecchiature e i circuiti elettrici diventano sempre più complessi, creando maggiori sfide per gli elettricisti e i tecnici quando le cose si guastano. Questi progressi implicano quindi che le capacità degli attuali multimetri a pinza devono essere più avanzate, ma anche le competenze dei tecnici che li utilizzano, in modo che abbiano la conoscenza dei più recenti metodi di test e delle sfide di risoluzione dei problemi.
Nato nel mondo analogico come strumento di prova monouso per gli elettricisti, il multimetro a pinza è passato al mondo digitale e ora combina molte funzioni di base presenti in un multimetro digitale (DMM) con una maggiore precisione e speciali funzioni di misura.
Come funziona una pinza amperometrica
Per questo ho bisogno di un’apparecchiatura e non ho un alimentatore in corrente continua o alternata con un numero di ampere sufficiente. Sarebbe abbastanza facile creare un alimentatore CA ad alta corrente: Aggiungere alcune spire di grosso calibro a un trasformatore e farlo passare attraverso la pinza, poi potrei usare un variac per alimentare il trasformatore, ma non risolverebbe il problema dell’alta corrente continua.
Ma 180 spire sono troppe quando si testa a 1A, e la modalità a corrente costante del mio alimentatore ha una risoluzione un po’ bassa per questo scopo. Per questo motivo ho realizzato una bobina da 25 giri, che con il mio alimentatore standard posso facilmente utilizzare per test da 1A a 150A, ovvero da 40mA a 6A attraverso la bobina.
Per la smagnetizzazione uso il mio generatore CA. Questo generatore può fornire da 0 a 300 VCA, in questo caso avevo bisogno solo di 25 V e ho messo una resistenza di alimentazione da 10 ohm in serie alla bobina (il generatore non ama i carichi altamente induttivi o di capacità).
Per prima cosa ho smagnetizzato la pinza, poi ho applicato le diverse correnti e ho letto l’offset sul misuratore tra ogni corrente. Infine, ho smagnetizzato di nuovo la pinza e ho controllato l’offset un’ultima volta.
Principio di funzionamento del misuratore a pinza
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So che per i multimetri a pinza CA, un campo magnetico variabile induce una tensione/corrente in un anello di filo e quindi è possibile misurare le correnti CA per induzione. Ma come funziona un multimetro a pinza per corrente continua? In sostanza, una corrente continua significa un campo magnetico statico e, per la legge di Faraday, non viene indotta alcuna tensione/corrente.
Un normale trasformatore non è in grado di gestire le correnti CC. Pertanto, il principio di funzionamento delle sonde per corrente continua è piuttosto diverso da quello delle sonde per corrente alternata. Anche qui il conduttore di corrente è l’avvolgimento primario ed è inserito attraverso l’apertura del nucleo. È presente anche un avvolgimento secondario, ma ora funziona come bobina di compensazione. Il nucleo è dotato di un’intercapedine d’aria che contiene un sensore, ad esempio un sensore di Hall, che misura il flusso magnetico nel nucleo.
La corrente nel filo primario magnetizza il nucleo. Questo campo magnetico viene misurato con il sensore e, di conseguenza, il circuito di controllo fa passare una corrente attraverso l’avvolgimento di compensazione in modo da mantenere a zero il flusso magnetico nel nucleo. In questo modo il nucleo non sarà mai magnetizzato. Il vantaggio è che le proprietà non lineari e l’isteresi del nucleo e del sensore magnetico influiscono poco sui risultati della misura.