D-link dns-320 handbuch deutsch
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Configurate il vostro ShareCenter per un accesso e una gestione remoti di ultima generazione nel palmo della vostra mano: basta accedere al vostro account personale tramite mydlink.com o mydlink Access – NAS mobile sul vostro iPhone, iPad o dispositivo Android e sperimentare i vantaggi dei servizi cloud leader del settore di D-Link. Accedete e condividete i contenuti digitali su computer, tablet e smartphone senza preoccuparvi di complicate impostazioni di rete. Qualunque siano i vostri obiettivi e le vostre esigenze di archiviazione personale, ShareCenter supportato da Cloud offre la versatilità, le prestazioni e l’accessibilità remota che la vostra casa o la vostra piccola impresa richiedono.
I dispositivi ShareCenter si collegano direttamente alla rete domestica, offrendo soluzioni di archiviazione e condivisione a tutti i dispositivi collegati. In questo modo, mentre voi eseguite il backup dei documenti di lavoro dal vostro computer portatile, il resto della famiglia può trasmettere foto, musica e filmati memorizzati al proprio tablet o smartphone. Inoltre, grazie a impostazioni di privacy semplici e potenti, avrete il controllo totale sull’accesso e la distribuzione dei file.
D-link dns 320 einrichten
Qualche mese fa, quando mi sono trasferito nel mio attuale appartamento, ho acquistato questo piccolo NAS usato ma in perfette condizioni per far parte della mia rete domestica. Ho subito scoperto che ha alcuni inconvenienti, ma per la maggior parte sono riuscito a trovare un modo per aggirarli e, tenendo conto dell’economicità dell’acquisto, ne sono rimasto soddisfatto. Entro la fine dell’anno voglio acquistare un server di dimensioni complete, quindi probabilmente non sarà più necessario, e per l’uso attuale era quasi perfetto. Per saperne di più su un altro post, ma oggi volevo scrivere di più su quel “quasi”…
Durante il giorno non è un problema. Tutti i suoni circostanti lo mascherano completamente. Ma quando arriva la notte e voglio addormentarmi è decisamente fastidioso. Anche la ventola ha funzionato per la maggior parte del tempo, la circolazione dell’aria deve essere stata pessima dato che ha solo dei piccoli fori sulla parte superiore. La differenza più grande è stata quando ha smesso di funzionare: è stato un vero sollievo.
Prima di tutto, grazie a diverse fonti, ho capito che il cavo della ventola di questo NAS ha la polarità invertita. L’ho smontato e in effetti – i colori dei cavi nel connettore lo hanno confermato – il rosso e il nero sono invertiti (il connettore bianco è quello originale, il nero – Noctua). Ecco come appare all’interno, basta guardare quanto era piccola la ventola originale:
Aggiornamento firmware D-link dns-320
Esiste già un tag con il nome del ramo fornito. Molti comandi Git accettano sia i nomi dei tag che quelli dei rami, quindi la creazione di questo ramo potrebbe causare un comportamento inaspettato. Siete sicuri di voler creare questo ramo?
Questo comando prende kirkwood_defconfig rispettivamente mvebu_v5_defconfig, aggiunge le opzioni definite in config.d/*, copia il file kirkwood-dns320l.dts nella posizione appropriata e infine consente di modificare la configurazione usando menuconfig. Il file .config può essere modificato a piacere.
Osservazione: Questi target di make cercano di trovare i sorgenti del kernel più recenti tramite ls -1 -d */ | sort -r | head -n 1. Se si vuole costruire un’altra versione del kernel, bisogna fornire il percorso tramite SRC_DIR, cioè make SRC_DIR=linux-X.XX.XX/ config|build|install|deb.
Attenzione: L’installazione del pacchetto non comporta il flash dell’immagine. Dovete farlo da soli! All’inizio si dovrebbe provare ad avviare il kernel usando una chiavetta USB (vedere Avvio del NAS). Successivamente si può eseguire il flash del kernel su NAND (vedere Installazione del kernel su NAND).
D-link dns-320 dati tecnici
Il D-Link DNS-320L è un semplice dispositivo NAS SATA a 2 alloggiamenti che può eseguire diverse versioni di Linux. Questo post fornisce informazioni su come eseguire il kernel mainline più recente (al momento in cui scriviamo) senza patch e su come costruire un semplice initramfs usando buildroot. Questo è un po’ diverso da altri progetti di costruzione di Linux che di solito si concentrano su
Purtroppo il software di programmazione pubblicato utilizza un adattatore WLINK-I2C personalizzato con un microcontrollore WT6563. Sfortunatamente non sono riuscito a trovare nessun posto che vendesse questo programmatore online. L’ipotesi è che si tratti dell’interfaccia ISP per l’MCU Weltrend WT69P3.
L’aspetto interessante è che oltre a 0x13, 0x20 (il nostro finto slave Arduino) e 0x64 si ottiene anche l’indirizzo di scrittura 0x02. È interessante notare che quando il dispositivo non si avvia (quando il LED6 non lampeggia) lo 0x64 non è presente:
Configurato con: ../src/configure -v –with-pkgversion=’Ubuntu/Linaro 7.5.0-3ubuntu1~18.04′ –with-bugurl=file:///usr/share/doc/gcc-7/README. Bugs –enable-languages=c,ada,c++,go,d,fortran,objc, obj-c++ –prefix=/usr –with-gcc-major-version-only –program-suffix=-7 –enable-shared –enable-linker-build-id –libexecdir=/usr/lib –without-included-gettext –enable-threads=posix –libdir=/usr/lib -. -enable-nls –with-sysroot=/ –enable-clocale=gnu –enable-libstdcxx-debug –enable-libstdcxx-time=yes –with-default-libstdcxx-abi=new –enable-gnu-unique-object –disable-libitm –disable-libquadmath – -disable-libquadmath-support –enable-plugin –with-system-zlib –with-target-system-zlib –enable-multiarch –enable-multilib –disable-sjlj-exceptions –with-arch=armv5t –with-float=soft –disable- werror –enable-multilib –enable-checking=release –build=x86_64-linux-gnu –host=x86_64-linux-gnu –target=arm-linux-gnueabi –program-prefix=arm-linux-gnueabi- –includedir=/usr/arm-linux-gnueabi/include