Esp8266 modulo wifi progetti arduino
Contenidos
- Esp8266 modulo wifi progetti arduino
- È possibile controllare Arduino tramite Wi-Fi?
- Arduino può essere utilizzato per la domotica?
- Qual è la portata del Wi-Fi di Arduino?
- Relazione di progetto basata su Arduino pdf
- Domotica e sorveglianza con l’aiuto di telecamere ip e moduli wifi shield
- Esp8266 modulo wifi pdf
In questo lavoro viene presentata una nuova topologia di circuito per il monitoraggio e il controllo dei dispositivi elettrici domestici, utilizzando uno smartphone Android flessibile e basato sulla casa a un prezzo ragionevole, implementato da un ricetrasmettitore wireless e da IBOARD. Arduino e l’applicazione Android per la configurazione del sistema di controllo. La nuova topologia di circuito proposta è utilizzata in un servizio web basato sulla tranquillità in un livello di applicazione interoperabile per la comunicazione tra l’utente remoto e il dispositivo domestico. Tutti gli smartphone basati su Android, la connessione Wi-Fi è il supporto costruito; il dispositivo di accesso a casa per controllare può utilizzare il telefono, Wi-Fi, 3G o 4G per accedere alla pagina Web sul server di hosting utilizzando Android App.
È possibile controllare Arduino tramite Wi-Fi?
Controllo via WiFi
L’ESP8266/NodeMCU può fungere da punto di accesso! L’ESP8266 si è evoluto da un semplice modulo WiFi a un microcontrollore completo con un proprio metodo di scripting (lua). È inoltre supportato direttamente dall’IDE Arduino, il che significa che è possibile codificarlo utilizzando le comuni funzioni di Arduino.
Arduino può essere utilizzato per la domotica?
Qui vi mostreremo come costruire un sistema domotico utilizzando Arduino che può controllare dispositivi elettrici come luci, ventilatori, porte di garage ecc. utilizzando il nostro telefono cellulare da qualsiasi parte del mondo. Tutto ciò che serve è una scheda Arduino, alcuni relè e un telefono Android.
Qual è la portata del Wi-Fi di Arduino?
Ed è ottimo per rendere il progetto arduino wireless. Con il miglioramento dell’802.11g, la portata massima è di circa 100 metri all’interno e 300 metri all’esterno”.
Relazione di progetto basata su Arduino pdf
Il controllo wireless è molto più comodo, soprattutto su una distanza significativa. Immaginate di avere dei fili dal controller al robot! Inoltre, rendere portatile il progetto significa essenzialmente renderlo wireless (a meno che non sia necessario collegarlo alla rete elettrica). In questa esercitazione esamineremo i metodi più diffusi per ottenere il controllo wireless di Arduino.
Probabilmente il metodo di controllo wireless più diffuso è quello tramite Bluetooth. L’HC-05 è un modulo Bluetooth economico che può accettare comandi AT. In pratica, si comporta come un canale di comunicazione seriale, tranne che, ovviamente, è senza fili.
Il vantaggio di utilizzare il Bluetooth è la possibilità di aggiungere uno smartphone Android al progetto. Se si desidera utilizzare un iPhone, è possibile utilizzare qualsiasi dispositivo Bluetooth Low Energy che aggiunge molte funzionalità al protocollo Bluetooth originale.
Il Bluetooth di base funziona tramite accoppiamento, il che significa che solo due dispositivi alla volta possono comunicare tra loro. Se questo è uno svantaggio, allora scegliete il BLE: ha un protocollo di rete mesh che consente di collegare più dispositivi.
Domotica e sorveglianza con l’aiuto di telecamere ip e moduli wifi shield
Dopo aver recentemente configurato il controllo di una luce a casa tramite Internet utilizzando una soluzione cablata, come illustrato nel mio precedente post sul blog, ho iniziato a studiare le opzioni per un’alternativa wireless, poiché il passaggio di cavi, sebbene sia l’opzione più affidabile, non è sempre pratico. La maggior parte dei dispositivi IoT wireless commerciali opera sulla banda di frequenza a 2,4 GHz o nelle gamme 863-876 MHz e 902-928 MHz. Nel 2014 Ofcom ha designato bande di frequenza specifiche per l’IoT come 870-876 MHz e 915-921 MHz.
I dispositivi wireless più economici e comuni che si possono acquistare per l’uso domestico utilizzano la banda dei 433 MHz, e comprendono dispositivi come campanelli senza fili, termometri, interruttori per prese di corrente e controller per porte di garage. La ragione principale della popolarità dei 433MHz è che si tratta di una banda di frequenza libera da licenze in tutti i Paesi europei, mentre l’equivalente per gli Stati Uniti e l’Asia è a 315MHz. Sebbene i 2,4 GHz siano una banda libera da licenze a livello mondiale e le altre bande siano libere da licenze in diversi Paesi, i protocolli utilizzati sono più complessi e aumentano il costo dei dispositivi.
Esp8266 modulo wifi pdf
La domotica è diventata molto comune al giorno d’oggi e le persone utilizzano l’IoT per automatizzare ogni cosa nella loro casa. In questo tutorial utilizzeremo un altoparlante Amazon Echo dot reale e creeremo un’abilità personalizzata per controllare gli elettrodomestici AC come luci, ventilatori, TV, prese di corrente utilizzando un altoparlante Amazon Echo dot. Utilizzeremo Arduino UNO e un modulo Wi-Fi ESP8266-01 per collegare l’altoparlante Echo dot agli elettrodomestici AC. Dopo questa esercitazione, sarete in grado di controllare qualsiasi apparecchio tramite Alexa.
Qui l’ESP-01 è programmato con un convertitore USB-TTL CP2102; può essere programmato anche con una scheda Arduino UNO. Nel mio caso, ho utilizzato un modulo CP2102 e i passaggi per farlo sono spiegati di seguito.
L’ESP8266 ESP-01 è un modulo Wi-Fi molto diffuso nella progettazione di applicazioni IoT e viene utilizzato per consentire a microcontrollori come Arduino UNO di connettersi a Internet. Questo modulo è un sistema autonomo su chip (SOC) che può agire come un piccolo computer. Viene fornito con un firmware AT preinstallato, pertanto è possibile programmarlo utilizzando l’IDE di Arduino. Per saperne di più sul ricetrasmettitore Wi-Fi ESP-01 e sulla sua programmazione tramite Arduino IDE, seguite il link.